Parola di Re
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L'UMI è istituita per raccogliere e guidare tutti i monarchici, senza esclusioni, al fine di ricomporre in sè quella concordia discors che è una delle ragioni d'essere della Monarchia e condizione di ogni progresso politico e sociale. Suo compito non è la partecipazione diretta alla lotta politica dei partiti, ma la affermazione e la difesa degli ideali supremi di Patria e libertà, che la mia casa rappresenta.
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Comunicato stampa del 12 giugno 2025
L’Unione Monarchica Italiana esprime dolore e sdegno per l’uccisione del Brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie
L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) si unisce al dolore della Famiglia e dell’Arma dei Carabinieri a seguito dell’uccisione del Brigadiere Carlo Legrottaglie, caduto nel corso di una operazione di repressione della criminalità a Francavilla Fontana.
I monarchici italiani s’inchinano reverenti dinanzi ad un ulteriore servitore dello Stato caduto nell’adempimento del dovere e manifestano sdegno per l’aggressività della malavita contro la quale auspicano un’azione decisa e concorde delle forze politiche che rafforzi i presidi di legalità in tutto il Paese quotidianamente scosso dalle azioni delittuose di una criminalità diffusa e sempre più aggressiva.
Napoli, 12 giugno 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Comunicato stampa del 4 giugno 2025
Per i monarchici libertà di voto sui quesiti referendari
Espressione autentica di democrazia, con la sua funzione di controllo popolare della legislazione, il referendum abrogativo vede l’impegno di coloro che raccolgono le firme e di quanti si recheranno a votare per esprimere con un SÌ o con un NO la loro scelta. L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I), fedele alle regole della democrazia rappresentativa, sulla base delle quali nel 1861 l’Italia divenne Stato, richiama l’attenzione dei monarchici sul significato dei quesiti referendari, tutti di notevole rilievo politico, e pertanto soggetti a discordanti valutazioni. Per questo motivo l’Unione Monarchica Italiana non suggerisce indicazioni di voto ad iscritti e simpatizzanti, ma invita tutti a votare, o ad astenersi, secondo la propria visione delle questioni ammesse al referendum e la propria coscienza politica.
Napoli, 4 giugno 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Torino: sabato 17 maggio 2025
Sabato 17 maggio, presso lo stand dell’editore Historica-Giubilei al Salone del libro di Torino, l’Unione Monarchica Italiana ha presentato il sesto volume della sua collana editoriale “L’Italia in eredità” dedicato a “Giuseppe Verdi, la colonna sonora del Risorgimento”.
Dopo Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi, Umberto II, Umberto I, l’UMI ha deciso quest’anno di rivolgere l’attenzione dei suoi preziosi collaboratori (tutti docenti universitari e/o studiosi di chiara fama) alla figura del grande musicista.
Con la prefazione del prof. Roberto Ruozi, Presidente della Casa di Riposo per musicisti “Fondazione Giuseppe Verdi”, già rettore dell’Università “Luigi Bocconi” e docente presso varie università tra le quali la Sorbona di Parigi, il volume approfondisce la figura del musicista sotto vari punti di vita, alcuni dei quali meno noti ai più.
All’evento del salone del libro ha presenziato anche S.A.R. il Principe Aimone di Savoia, accompagnato dal figlio, S.A.R. il Principe Umberto.
Foltissima la partecipazione del pubblico che ha affollato la manifestazione, abbracciando i Principi con affetto trasporto.
Nel pomeriggio si è quindi tenuto il Consiglio Nazionale dell’U.M.I..
In tale sede, dopo la relazione del Presidente, Alessandro Sacchi sull’attività svolta e sull’attività in programma (tra cui il settimo volume della collana), sono intervenuti i consiglieri nazionali e gli iscritti, portando il loro contributo di idee e proposte per le nuove attività. Particolarmente applauditi per la loro concretezza gli interventi dei consiglieri Ezio Susella, Davide Frascella, Alessandro Paloscia, Gianluca Cirone e Salvatore Sfrecola. Al termine dell’assemblea sono passati per un affettuoso saluto le LL.AA.RR. i Principi Aimone e Umberto. Il Principe Aimone, prendendo brevemente la parola, ha ribadito la propria vicinanza all’UMI e al suo Presidente, spronandola perseguire la strada intrapresa, mentre il vicepresidente Edoardo Pezzoni Mauri ha consegnato al Principino Umberto un’antica bandiera sabauda donata all’associazione da un’iscritta affinché ne fosse garantita la conservazione.
La sera, poi, iscritti e simpatizzanti si sono ritrovati per una piacevole cena sociale, occasione per approfondire legami di amicizia vecchi e nuovi.
Buon viaggio, Giuseppe
L'Unione Monarchica Italiana abbruna le Bandiere del Regno d'Italia per la scomparsa dell'On.Giuseppe Basini, fisico nucleare, Membro dell'Ufficio di Presidenza dell'Unione Monarchica Italiana, e si stringe con affetto alla moglie Simonetta e ai figli Giovanni e Giuseppe.
On. Prof. Giuseppe Basini