Sabato 23 novembre 2024, alle ore 16.30, in Lamezia Terme (CZ), presso la sala del Museo Diocesano, si è tenuto un convegno sulla “Campagna di sensibilizzazione contro le barriere architettoniche”, organizzato dal coordinamento provinciale dell’Unione Monarchica Italiana di Catanzaro e dall’Associazione “Guardando il Mondo da Seduto”.

L’incontro è stato magistralmente organizzato dal neo coordinatore provinciale di Catanzaro, Franco Falvo, ed ha visto la partecipazione come relatore del Cav. Vito Grittani, Fondatore Osservando il Mondo da Seduto, il Prof. Alessio Pepino, Università degli Studi di Napoli “Federico II” di Napoli, il Prof. Alessio Angelucci, Vice Presidente Consiglio Comunale di Rieti, il Prof. Avv. Salvatore Aceto di Capriglia, Ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il Dott Carlo Helbig, consulente del lavoro, e dal sig. Pasquale Salatino.

I lavori sono stati conclusi dal Presidente Nazionale dell’Unione Monarchica Italiana, Avv. Alessandro Sacchi, che nell’occasione ha consegnato le tessere ai nuovi soci del costituto coordinamento provinciale della nostra Associazione.

Un folto e numeroso pubblico ha riempito la sala ed ampio risalto dell’evento è stato dato dagli organi di informazione locali

 

il tavolo dei relatori

la sala

 Francesco Falvo, neo coordinatore provinciale di Catanzaro dell'Unione Monarchica Italiana

Il Presidente Nazionale dell'Unione Monarchica Italiana, Avv. Alessandro Sacchi, durante il suo intervento

L’Unione Monarchica Italiana plaude alla Corte costituzionale

L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), che ha manifestato più volte perplessità su vari aspetti della legge che istituisce l’autonomia differenziata per le regioni ad ordinamento ordinario, plaude alla decisione della Corte costituzionale che ha ravvisato l’incostituzionalità di molteplici profili della legge Calderoli, in particolare per il mancato rispetto del principio di sussidiarietà e per aver sottratto al Parlamento la determinazione dei criteri direttivi per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (LEP).

I monarchici italiani, che hanno aderito alla richiesta di referendum sulla legge che disciplina l’autonomia differenziata, invitano le parti politiche che dovranno sopperire alle incostituzionalità rilevate dalla Consulta ad avere sempre a mente l’esigenza di non discriminare fra le regioni, in particolare a danno di quelle che nel tempo sono state svantaggiate dalla mancanza di infrastrutture viarie, ferroviarie, aeroportuali e idrauliche che costituiscono il fondamento dello sviluppo economico dei territori.

Napoli,15.11.2024

Il Presidente Nazionale

Avv. Alessandro Sacchi

Il Fronte Monarchico Giovanile denuncia la violenza che coinvolge tanti ragazzi e fa appello alle famiglie e alla scuola

Nel clima di violenza che sembra sempre più coinvolgere giovanissimi nelle nostre città, i ragazzi del Fronte Monarchico Giovanile (F.M.G) dell’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) sentono il dovere di fare appello alla responsabilità delle famiglie e della scuola, luoghi naturali di trasmissione dei valori civili e spirituali propri della tradizione dell’Occidente liberale e cristiano.

I giovani monarchici richiamano, in particolare, i preziosi esempi che vengono dai maggiori delle nostre famiglie impegnate, prima nel perseguimento dell’unità della Patria, poi nel suo sviluppo economico e sociale nella fiducia che sarebbe diventata un grande Stato, capace di assicurare una diffusa prosperità in un contesto di legalità e giustizia.

Roma, 10.11.2024

Il Segretario Nazionale del Fronte Monarchico Giovanile

Amedeo Di Maio

I monarchici nel ricordare il ritorno di Trieste  all’Italia (26 ottobre 1954) guardano al futuro con fiducia

Il 26 ottobre del 1954 Trieste tornava all’Italia e gli italiani si ritrovarono uniti a levare in alto il tricolore della Patria accantonando ogni motivo di divisione politica ed ideologica.

L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), custode dei valori dell’unità della Nazione divenuta Stato nel corso del Risorgimento, tornano con la mente anche alle giornate del novembre del 1918 quando Trieste, liberata dal dominio straniero, si unì alla Madrepatria a conclusione della guerra vittoriosa combattuta sotto la guida del Re Vittorio Emanuele III.

I monarchici italiani, impegnati nell’oggi e protesi verso il futuro della Nazione, che auspicano prospero sul piano economico e sociale, invitano le forze politiche a mettere da parte i motivi di divisione per collaborare al raggiungimento degli obiettivi di crescita e sviluppo che sono nelle aspettative delle giovani generazioni.

Napoli, 26.10.2024

Il Presidente Nazionale

Avv. Alessandro Sacchi

 

I monarchici denunciano il grave conflitto istituzionale in atto

A conclusione del primo biennio dalla costituzione del Governo, si va delineando una crescente conflittualità tra l’Esecutivo e le istituzioni di garanzia, resa evidente in particolare dalle critiche pregiudiziali mosse alla Magistratura, all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e, da ultimo, alla Corte dei conti i cui controlli si vorrebbe comprimere.

I monarchici italiani, fedeli alla tradizione dello Stato rappresentativo, mentre denunciano la marginalizzazione del ruolo del Parlamento, impegnato quasi esclusivamente nella conversione di decreti-legge, fanno appello alle forze politiche responsabili perché nel dialogo, anche polemico, tra loro, non trascurino il rispetto per le istituzioni indipendenti poste a tutela degli interessi generali dei cittadini alla corretta gestione delle risorse pubbliche messe a disposizione dell’Autorità politica attraverso il prelievo fiscale e contributivo.

L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) invita maggioranza ed opposizione, nell’esercizio dei rispettivi ruoli, a ricercare il metodo della leale collaborazione istituzionale nell’interesse superiore della Nazione.

Napoli, 23.10.2024

Il Presidente Nazionale

Avv. Alessandro Sacchi