I monarchici sollecitano politiche attive del lavoro e di tutela dei lavoratori
In occasione della “Festa del lavoro” l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), mentre richiama l’attenzione delle forze politiche sull’esigenza di affrontare con la dovuta determinazione i problemi del lavoro e della sua adeguata remunerazione, non può fare a meno di segnalare il permanere di condizioni di scarsa sicurezza, assolutamente inammissibili, testimoniate dai numerosi incidenti, anche mortali, di cui la cronaca dà conto.
I monarchici italiani ricordano che le prime manifestazioni del 1° maggio, pur nella difficoltà del contesto sociale di quegli anni, si svolsero ai tempi del re Umberto I ed hanno aperto la strada alla politica di protezione sociale attuata all’inizio del ‘900 dai governi Giolitti con la costante sollecitazione del re Vittorio Emanuele III. Da ultimo re Umberto II, pur da una posizione al di sopra delle fazioni politiche, si è segnalato per la costante attenzione manifestata verso le esigenze del mondo del lavoro.
Napoli, 30 aprile 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
I monarchici festeggiano il 25 aprile nell’ottica di una generale concordia sui valori della libertà
Quest’anno, nell’ottantesimo della insurrezione contro l’occupazione tedesca dell’Italia settentrionale ed il governo della Repubblica Sociale Italiana, i monarchici auspicano che cessino le polemiche e tutti si ritrovino con il Tricolore nazionale dinanzi al sacello del Milite Ignoto, al monumento al re Vittorio Emanuele II, il Padre della Patria.
L’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) richiama le immagini del tempo, quando la lotta di liberazione ha visto, in primo luogo, l’impegno di reparti del Regio Esercito, abituati a servire le istituzioni senza necessità di enfatizzazioni di natura politica. Perché l’Esercito non è di destra o di sinistra è dello Stato.
I monarchici ricordano, altresì, che questo evento, cruciale nella storia d’Italia, è stato festeggiato fin dal 1946 sulla base del decreto legislativo n. 185 del 22 aprile, promulgato dal Principe Umberto di Savoia, Luogotenente generale del Regno. Ed auspicano che finalmente cessi la strumentalizzazione a fini politici di quegli eventi e tutti gli italiani possano insieme festeggiare la fine della guerra ed il ritorno alla democrazia.
Napoli,24.04.2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
L'Unione Monarchica Italiana abbruna le sue Bandiere salutando Papa Francesco. Ricorda agli Italiani l'incisività del suo operato, auspicando che il Sacro Collegio sia ispirato nel dare presto un nuovo grande Pastore alla Chiesa Universale.
Napoli,21.04.2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Preoccupa i monarchici la disaffezione dei giovani per la democrazia parlamentare
Secondo un sondaggio commissionato da “Azione” all’istituto SWG, il 42% dei giovani tra 18 e 24 anni sarebbe favorevole ad un governo in cui il premier abbia le “mani libere”, percentuale che sale al 52% quando ad essere interpellati sono gli italiani tra 25 a 34 anni. La maggioranza, dunque, vorrebbe, come è stato anche detto, “un dittatore al comando”, sia pure allo scopo di “rendere l’Italia più efficiente, giusta e sicura”, affidando il governo a “una persona autorevole, in grado di operare in autonomia, senza il controllo del parlamento, e senza necessità di una maggioranza parlamentare, con un mandato fisso di cinque anni”. Per l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) fedele alla democrazia rappresentativa, sulla base della quale si è formato lo Stato unitario, un governo senza controllo parlamentare è un regime. I monarchici invitano, dunque, i partiti a rafforzare il ruolo del Parlamento attraverso una legge elettorale che valorizzi il rapporto tra eletto ed elettore, come avviene nel Regno Unito, da sempre considerato patria della democrazia parlamentare.
Roma, 31 marzo 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Le monarchie garanzie delle identità nazionali nell’Europa unita
Continua aspro, tra le forze politiche, il dibattito sul futuro dell’Europa ed emergono visioni miopi che rinnegano, insieme alle radici spirituali e politiche dell’Unione, anche la consapevolezza del valore politico ed economico di un continente che, con oltre quattrocento milioni di abitanti, è naturalmente destinato ad essere uno dei protagonisti delle relazioni politiche ed economiche internazionali, se capace di esprimere una guida unitaria.
In questo contesto l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) intende sottolineare come la difesa delle identità nazionali, giusta preoccupazione dei popoli europei, sia assicurata dalla presenza delle monarchie, costante fonte di unità e di valorizzazione delle tradizioni che lungo i secoli hanno arricchito i territori delle Nazioni che compongono l’Unione.
I monarchici italiani invitano, pertanto, le forze politiche a ritrovarsi nei valori di libertà e solidarietà sulla base dei quali uomini come De Gasperi, Adenauer e Schuman, con coraggio e dedizione, hanno tracciato le linee programmatiche dell’integrazione europea in un contesto di pace e sviluppo economico e sociale.
Roma, 22 marzo 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi