Parola di Re
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L'UMI è istituita per raccogliere e guidare tutti i monarchici, senza esclusioni, al fine di ricomporre in sè quella concordia discors che è una delle ragioni d'essere della Monarchia e condizione di ogni progresso politico e sociale. Suo compito non è la partecipazione diretta alla lotta politica dei partiti, ma la affermazione e la difesa degli ideali supremi di Patria e libertà, che la mia casa rappresenta.
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Comunicato stampa di giovedì 28 aprile 2022
I monarchici denunciano l’ennesimo attacco alla famiglia attraverso la manipolazione dei cognomi
La sentenza della Corte costituzionale non ancora depositata, nota solamente sulla base di un comunicato dell’Ufficio stampa della Consulta, che ha dichiarato “illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre” desta non poche perplessità.
A giudizio dell’Unione Monarchica Italiana la pronuncia costituisce una ingerenza fuori da ogni limite e ritegno nella vita privata e costituisce un colpo gravissimo alla identità familiare dell’individuo. Inoltre, in caso di disaccordo tra i genitori, la previsione di una intromissione giudiziaria senza alcuna giustificazione costituisce un autentico esempio di totalitarismo politically correct!
I monarchici italiani, i quali ricordano che nella cultura del nostro Paese la famiglia è una società naturale, ritengono che la continuità dell’albero genealogico, assicurata dal cognome paterno sia una garanzia di identità compatibile con l’acquisizione anche del cognome materno, come previsto in molti ordinamenti. È evidente, invece, che negata la necessità del cognome paterno si nega la stessa famiglia.
Roma, 28.04.2022
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Buon viaggio, Donna Assunta
Avrebbe compiuto 101 anni il prossimo 14 luglio Donna Assunta, com’era chiamata familiarmente dagli amici e con rispetto dagli avversari, moglie di Giorgio Almirante, fondatore e leader storico di una destra che con lui e per lui ha saputo avviarsi lungo un percorso non facile attraverso i decenni, da quel 26 dicembre 1946, lontanissimo esordio del Movimento Sociale Italiano, da iniziale partito dei reduci della Repubblica Sociale Italiana a movimento capace di inglobare liberali, monarchici, cattolici tradizionalisti, accomunati dall’amore per la Patria, difensori della identità italiana, fino alla più recente evoluzione di stampo conservatore portata avanti da Giorgia Meloni in Italia ed in Europa.
Scriveranno che è stata la “memoria storica” della Destra Italiana, per aver richiamato costantemente le idee e i propositi del marito, spesso prendendo posizioni nette e coraggiose in tutte le vicende politiche della destra, dalla “svolta” di Fiuggi alla nascita di Alleanza Nazionale e, poi, di Fratelli d’Italia.
Calabrese di nascita ma romana di adozione era ironica e disincantata come sanno esserlo gli abitanti dell’Urbe che nel corso dei secoli ne hanno viste tante che di nulla possono ormai stupirsi.
L’abbiamo vista commuoversi dinanzi al tricolore, anche nella versione risorgimentale, quella che il Re Carlo Alberto diede alle sue truppe quel 23 marzo 1848 quando passarono il Mincio. E fu l’inizio della prima delle guerre d’indipendenza nazionale.
Donna Assunta Almirante
Addio, Franco
L’Unione Monarchica Italiana abbruna le bandiere del Regno d’Italia per la scomparsa del Prof. Avv. Franco Edoardo Adami, docente presso l’Ateneo estense, storica figura di monarchico a Ferrara, e si stringe con affetto alla Famiglia