L’Unione Monarchica Italiana comunica: I monarchici per la tutela dell’ambiente
I monarchici italiani condividono pienamente le gravi preoccupazioni emerse, ancora una volta, nel corso del G 20 di Roma per gli effetti che l’azione dissennata dell’uomo provoca all’ambiente, preziosa risorsa dell’umanità. Pertanto, l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), che li rappresenta, s’impegna a mobilitare gli iscritti e i simpatizzanti, soprattutto coloro che rivestono cariche istituzionali pubbliche e private, a contribuire all’impegno dell’Italia in favore della conservazione dell’habitat che ci è stato tramandato perché fosse custodito integro nelle sue varie componenti attraverso un uso equilibrato dei beni naturalistici da salvaguardare per le prossime generazioni attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti e l’uso di energie alternative. La “finanza climatica”, a giudizio dell’U.M.I., deve costituire l’impegno prevalente dei governi per combattere il cambiamento climatico, a cominciare dall’Europa che dovrà diventare il primo continente climaticamente neutrale.
Rima, 31.10.2021
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
Genova, la città di San Giorgio, che al suo Santo ha intitolato il ponte sorto in luogo del funesto Morandi, ha un legame sentimentale con Mosca perché San Giorgio è raffigurato nel suo stemma. Il Principe Aimone, venuto a Genova come imprenditore italiano operante in Russia e come ambasciatore a Mosca del SMOM, è stato ricevuto venerdì 22 ottobre, con gli onori riservati dai patrizi della antica Repubblica di Genova ai membri di Case regnanti. Il marchese Clavarino ha ospitato SAR in un Palazzo dei Rolli, dove è stata organizzata una cena privata alla quale hanno presenziato diversi patrizi genovesi. Alle undici il principe è stato ricevuto con i suoi accompagnatori a Palazzo Tursi dal Sindaco, Marco Bucci, che si è a lungo intrattenuto con gli ospiti che sono stati poi accompagnati a visitare le sale la pinacoteca di Tursi dove sono esposte decine di quadri dei secoli scorsi e preziose statue. Al pranzo offerto dal conte Piero Biglia di Saronno al circolo Tunnel in un altro dei palazzi dei Rolli appartenente alla famiglia D’Oria hanno partecipato fra gli altri oltre alla console di Russia il Presidente della Regione, On. Giovanni Toti, il Sindaco Dott. Marco Bucci, il Prefetto Dott. Renato Franceschelli, il Presidente ed il vice presidente della Camera di Commercio, il Presidente del Porto Antico, il rappresentante del SMOM, il presidente di Confindustria e il Capogruppo di FI in consiglio comunale Avv. Mario Mascia, che si era attivato per curare l’incontro di SAR dal sindaco. Alle quindici è iniziato il programmato convegno sulle prospettive di investimenti in Russia. Anche la Camera di commercio è sita in uno dei lussuosi edifici seicenteschi di via Garibaldi (un tempo via Aurea). Accanto al relatore il dottor Attanasio presidente della Camera di Commercio ed i vice dr. Felice Negri e sig. Paolo Oddone. riforme costituzionali ed elettorali a garanzia del ruolo centrale del Parlamento nella vita politica della nostra Italia. All’Avv. Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa va il ringraziamento dell’UMI per aver pazientemente curato gran parte dei dettagli organizzativi dell’evento. Allo stesso Avv. Di Rella è stata conferita, nel pomeriggio e durante un piacevole incontro presso il Circolo della Bocciofila, nel corso del quale S.A.R. il Principe Aimone ha salutato alcuni amici dell’UMI venuti ad omaggiarlo, la Medaglia della Fedeltà d’argento, dalle mani del Principe sabaudo.S.A.R. è ripartito in serata per Mosca. Genova ed altre città Lo attendono.
Aurelio di Rella riceve la medaglia della Fedeltà d'argento dal Principe Aimone
Il Prefetto di Genova, Renato Franceschelli con l'Avv. Aurelio di Rella Tomasi di Lampedusa
S.A.R. Aimone con il Presidente Sacchi
S.A.R., accompagnato dall'Avv. Aurelio di Rella, fa il suo ingresso nel palazzo del Comune
Il Presidente Sacchi, con la Signora Daniela, con il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti
Cena a tavola al Circolo Tunnel
L’assenteismo del corpo elettorale preoccupa i monarchici perché sintomo di lontananza dei cittadini dalla politica
Il diffuso assenteismo che ha caratterizzato nei giorni scorsi le elezioni comunali è motivo di grave preoccupazione per l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.). La diserzione delle urne da parte di ampi settori dell’elettorato in ogni regione d’Italia dimostra che è diffusa l’opinione che la classe politica non sia sufficientemente attenta ai problemi quotidiani delle persone, dal lavoro alla sicurezza, dal gravoso fardello fiscale al trasporto pubblico, alla vivibilità dei centri urbani, in particolare alla salubrità dell’aria. Il distacco dell’opinione pubblica dai partiti, che dura da tempo, ma che si è aggravato in questa occasione, in particolare a Roma, la capitale d’Italia e il simbolo stesso della civiltà occidentale e cristiana, dove ha votato un romano su quattro, mina la democrazia che si alimenta della partecipazione convinta dei cittadini alla vita delle istituzioni rappresentative.
Roma,19 ottobre 2021
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi
I monarchici favorevoli all’accoglienza di chi ha effettivo bisogno a patto che rispettino leggi e identità del nostro popolo
450 anni fa, il 7 ottobre 1571, nelle acque di Lepanto la flotta turca venne annientata dalle galee cristiane fornite dalle Repubbliche marinare italiane e dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia, in difesa della civiltà occidentale e quale risposta all’eccidio di Famagosta dove, tra gli altri, era caduto Marcantonio Bragadin, l’eroico difensore della piazzaforte di Cipro, massacrato per aver rifiutato di convertirsi all’Islam.
Allora come oggi l’intolleranza religiosa e l’aggressività politica, come si è visto in Afghanistan, sembra essere la costante di alcune comunità islamiche e costituisce un pericolo per l’Europa e l’Italia, in ragione di flussi migratori evidentemente organizzati e non controllati.
L’Unione Monarchica Italiana, erede di un Regno come pochi accogliente senza distinzione di cultura e di religione, ricorda alla politica che l’ingresso in Italia deve essere condizionato dall’effettivo bisogno dei migranti dai quali si deve pretende il rispetto delle nostre leggi e della nostra identità.
Roma, 7 ottobre 2021
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi