La Regina Elena, dama della carità, sia sepolta al Pantheon dove riposano i sovrani d’Italia
Vittima di un esilio ingiusto, ignoto ai paesi civili, 70 anni fa moriva in terra di Francia Elena di Savoia, Regina d’Italia, Regina della carità, come la riconoscevano gli italiani di ogni credo politico, grande figura di sovrana cattolica, di moglie e di madre che il Nazismo privò dell’amata figlia Mafalda, morta in campo di concentramento a Buchenwald. Per le Sue opere di beneficenza il Sommo Pontefice Pio XI la definì “Signora della carità benefica” e la insignì della “Rosa d’oro” della Cristianità. È considerata Serva di Dio dalla Chiesa cattolica.
È sepolta nel Santuario di Vicoforte, insieme al marito Re Vittorio Emanuele III, in attesa di trovare la sua giusta collocazione a Roma, nel Pantheon, dove riposano i Sovrani d’Italia.
L’Unione Monarchica Italiana ricorda a quanti hanno senso di giustizia e di cristiana pietà che il rispetto della storia è parte essenziale della nostra identità nazionale e si appella a quanti ne hanno facoltà perché Elena di Savoia sia sepolta a Roma.
Roma, 28 novembre 2022
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi