Al seguito del susseguirsi di notizie di indagini giudiziarie che interessano amministratori pubblici, dello Stato, delle regioni e degli enti locali, l’Unione Monarchica Italiana richiama le forze politiche all’esigenza di un controllo rigido dei requisiti di moralità di quanti vengono indicati per cariche di governo della comunità nazionale e locale e proposti alle scelte dell’elettorato. Nel pieno rispetto dell’autonomia e del ruolo della Magistratura i monarchici italiani ritengono che debbano essere, in primo luogo, i partiti ad allontanare dalle cariche pubbliche coloro che sono fondatamente sospetti di condotte moralmente scorrette o penalmente rilevanti. Ciò al fine di evitare che si accresca nei cittadini quel distacco dalla vita politica testimoniato dal diffuso assenteismo nelle competizioni elettorali.                

Roma, 19.04.2019

Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi