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Le sinistre ancora contro gli italiani di Istria e Dalmazia

Il comunismo, quello che ha impoverito i popoli e massacrato intere comunità per sradicarne le radici storiche, pur sconfitto ovunque nel mondo, rivive in questi giorni sulla bocca e negli scritti degli epigoni di quella triste ideologia che, nel desiderio di apparire, incuranti della manipolazione della storia e delle coscienze, vorrebbero negare o ridimensionare l’immane tragedia dell’esodo degli italiani di Istria e della Dalmazia che in quelle terre lasciarono migliaia di compatrioti trucidati dalla furia antitaliana dei comunisti iugoslavi nell’intento di cancellare secoli di civiltà e di prosperità assicurate in quelle terre dalla Serenissima Repubblica di Venezia.

L’Unione Monarchica Italiana, nella quale da sempre hanno militato esuli e loro discendenti, intende manifestare tutta la sua indignazione nei confronti di storici di parte asserviti al politically correct, intenti a suggerire confronti ed equiparazioni storiche, di nessun rilievo scientifico, con riferimento ad immani tragedie degli anni ’40 del secolo scorso, al solo scopo di infangare, per ignobili fini politici, momenti importanti della storia e della cultura italiane.

Roma, 7 settembre 2021

Avv. Alessandro Sacchi

Presidente Nazionale